Che figata…

…poter scrivere qui anche dal cellulare. Mi mancava. Ci sono tante cose che, inspiegabilmente, mancano per un tot di tempo più o meno lungo e che poi appaiono risolvibili in una frazione di secondo, pur non avendoci mai pensato fino a un attimo prima. La bellezza dell’intuizione. Accade. Punto.

E adesso? Che me ne faccio di questa opportunità? Non lo so. Potrà essere utile o cadere nel vuoto. Intanto c’è.

Ho parlato, ieri, con un ragazzo che chiedeva di essere mio amico. Virtuale. Mi chiedeva aiuto. Mi pregava. Vuole avvicinarsi a Dio dopo aver sperimentato la vicinanza al pericoloso mondo del suo opposto. Non so come e perché abbia intuito che io possa aiutarlo. Potrebbe essere mio figlio. E forse proprio per questo non gli ho chiuso la porta in faccia. Non è italiano e credo che per comprendere e farsi comprendere abbia usato il vocabolario.